Esposizione di libri nella sala di lettura - gennaio 2024

Fino a ben oltre il XVIII secolo, le persone evitavano l'alta montagna. La nascita dell'alpinismo è datata alla prima scala del Monte Bianco nel 1786. In seguito, i cittadini benestanti scalarono insieme a guide locali le cime più alte delle Alpi. A partire dal XX secolo, i primi alpinisti intrapresero spedizioni più alte montagne del mondo. Nel frattempo, l'alpinismo si è sviluppato in uno sport di massa.

L'esposizione tematica unisce storie di alti e bassi dell'alpinismo, di esperienze e sopravvivenza in alta quota, e avventure di arrampicata sulle pareti delle Alpi e sugli ottomila.

I libri possono essere prenotati online o presi in prestito direttamente in biblioteca.

 

 Nella sala di lettura della Biblioteca Provinciale Dr. Friedrich Teßmann, dal 2 al 31 gennaio 2024 sarà esposta una selezione di libri sull'argomento. I libri possono essere prenotati online o presi in prestito sul posto.

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× Data 2011
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× Soggetto 1956-
× Data 2012

Trovati 1 documenti.

Zurück nach Morgen

Libro

Kammerlander, Hans <1956->

Zurück nach Morgen : Augenblicke an den 14 Achttausendern / Hans Kammerlander. Mit Walther Lücker

München : Malik, 2012

Titolo e contributi: Zurück nach Morgen : Augenblicke an den 14 Achttausendern / Hans Kammerlander. Mit Walther Lücker

Pubblicazione: München : Malik, 2012

Descrizione fisica: 339 S. : zahlr. Ill., Kt.

ISBN: 3-89029-414-6

Data:2012

Lingua: Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Nota:
  • Literaturverz. S. 336
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Abstract: Leben und Überleben an den höchsten Bergen der Welt: Mit faszinierenden Bilderwelten schildert Hans Kammerlander seine ganz persönlichen Momente an allen Achttausendern und bündelt Berghistorie und Besteigungsdaten bis heute. Mit 27 stand er mit Reinhold Messner auf seinem ersten Himalajariesen, gemeinsam mit ihm erreichte er sechs weitere Gipfel über 8000 Meter. Als Erster ist Hans Kammerlander vom gefürchteten Nanga Parbat und vom Mount Everest mit Skiern abgefahren. Fast alle Achttausender hat der sympathische Südtiroler bestiegen und dabei immer wieder die Grenzen des Möglichen gesprengt. Doch am Manaslu verlief die Expedition dramatisch, und er verlor zwei seiner Freunde. Mit außergewöhnlichen Bilddokumenten und reich an sehr persönlichen Erfahrungen führt er an den schmalen Grat zwischen Erfolg und Niederlage, stellt Charakter und Chronik der 14 höchsten Berge der Welt vor vom einfachsten, dem Cho Oyu, bis zum K2, dem anspruchsvollsten der Giganten. (Verlagstext)